Incontro con l’Autore
19 novembre 2017
11 mercoledì Ott 2017
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in11 mercoledì Ott 2017
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inIncontro con l’Autore
11 mercoledì Ott 2017
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inmartedì 14 novembre – incontro Gruppo di Lettura per parlare del libro L’Arminuta. P.zza Garibaldi 3 Monte Porzio ore 21.00.
«Ero l’Arminuta, la ritornata. Parlavo un’altra lingua e non sapevo più a chi appartenere. La parola mamma si era annidata nella mia gola come un rospo. Oggi davvero ignoro che luogo sia una madre. Mi manca come può mancare la salute, un riparo, una certezza»
11 mercoledì Ott 2017
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inIl lunario, ore 21 Sala Consiliare Comune di Monte Porzio.
INGRESSO LIBERO
11 mercoledì Ott 2017
Posted Incontro Gruppo di Lettura
inmartedì 19 ottobre si parlerà di “Pietra di pazienza” ATIQ RAHIMI
Una donna veglia un uomo disteso in un letto. L’uomo è privo di conoscenza, ha una pallottola in testa, gli ha sparato qualcuno per un futile motivo. In un paese che assomiglia all’Afghanistan, in un tempo che potrebbe anche essere oggi. La donna parla senza interruzione, come non ha mai fatto prima. Racconta al marito, finalmente presente e muto, molte storie che fanno la loro storia e quella del loro paese. Prima sussurra, poi grida, si adira, ha paura. Piange. E ancora sussurra, piano, dolcemente. Si prende cura dell’uomo e insieme lo rimprovera. Lo rimprovera di aver voluto essere un eroe, di aver preferito le armi e la guerra a sua moglie e alle figlie. Di non avere mai parole per lei. A poco a poco, escono dalla bocca della donna parole proibite, parole ribelli. Una finestra coperta da una tenda con uccelli migratori affaccia sul mondo esterno. Tutto intorno infuria la guerra. In un crescendo serrato la donna inizia a svelare al marito piccole furbizie e grandi colpe. Menzogne necessarie per non essere ripudiata con ignominia. Forse, un limite c’è anche per la sang-e sabur, la pietra di pazienza. Quella pietra che nella mitologia persiana si tiene accanto per confidarle tutto quello che non si può rivelare a nessun altro. Riversando su di lei i propri malesseri, sofferenze, dolori, miserie. La pietra ascolta, assorbe come una spugna, tutte le parole , tutti i segreti finché un bel giorno non esplode. E quel giorno saremo liberati.