REGINA BLUES

Attraverso la voce narrante di Syd, arbitro designato per la finale del torneo delle scuole, la storia racconta la singola domenica mattina, mai più ripetibile da quel giorno, di un gruppo di liceali, i Santi del liceo Classico e gli Eroi del liceo Scientifico, che vivono a Regina la loro città, dei loro sogni, delle loro attività, delle loro angosce, delle loro speranze. Racconta una partita di calcio memorabile che viene giocata nel pomeriggio della stessa domenica e che sarà bruscamente interrotta da un evento terribile che sconvolgerà la loro esistenza. A quasi trent’anni di distanza, Syd ci racconta infine il suo destino e quello dei suoi compagni, di alcuni che ce l’hanno fatta ed altri no.

LA LIBERTA’ macchia il cappotto

“𝓗𝓸 𝓿𝓮𝓷𝓽’𝓪𝓷𝓷𝓲, 𝓸𝓻𝓶𝓪𝓲. 𝓝𝓮𝓵 𝓹𝓻𝓲𝓶𝓸 𝓿𝓮𝓷𝓽𝓮𝓷𝓷𝓲𝓸 𝓿𝓲𝓼𝓼𝓾𝓽𝓸 𝓹𝓮𝓻𝓲𝓬𝓸𝓵𝓸𝓼𝓪𝓶𝓮𝓷𝓽𝓮 𝓱𝓸 𝓼𝓹𝓮𝓻𝓲𝓶𝓮𝓷𝓽𝓪𝓽𝓸 𝓼𝓾𝓵𝓵𝓪 𝓶𝓲𝓪 𝓹𝓮𝓵𝓵𝓮 𝓬𝓱𝓮 𝓮̀ 𝓲𝓶𝓹𝓸𝓼𝓼𝓲𝓫𝓲𝓵𝓮 𝓬𝓪𝓹𝓲𝓻𝓮 𝓵𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪, 𝓪𝓷𝓬𝓱𝓮 𝓼𝓮 𝓶𝓲 𝓼𝓸𝓷𝓸 𝓼𝓮𝓶𝓹𝓻𝓮 𝓲𝓶𝓹𝓮𝓰𝓷𝓪𝓽𝓸 𝓶𝓸𝓵𝓽𝓸 𝓹𝓮𝓻 𝓬𝓸𝓶𝓹𝓻𝓮𝓷𝓭𝓮𝓻𝓵𝓪 𝓪𝓵 𝓶𝓮𝓰𝓵𝓲𝓸. (…) 𝓥𝓸𝓻𝓻𝓮𝓲 𝓬𝓪𝓹𝓲𝓻𝓮 𝓾𝓷 𝓶𝓲𝓵𝓲𝓪𝓻𝓭𝓸 𝓭𝓲 𝓹𝓮𝓻𝓬𝓱𝓮́. 𝓘𝓵 𝓹𝓮𝓻𝓬𝓱𝓮́ 𝓹𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓪𝓵𝓮 𝓮̀ 𝓵𝓪 𝓭𝓸𝓶𝓪𝓷𝓭𝓪 𝓹𝓲𝓾̀ 𝓼𝓬𝓸𝓶𝓸𝓭𝓪 𝓬𝓱𝓮 𝓶𝓲 𝓹𝓸𝓷𝓰𝓸 𝓭𝓪 𝓽𝓮𝓶𝓹𝓸 𝓮 𝓱𝓪 𝓪 𝓬𝓱𝓮 𝓯𝓪𝓻𝓮 𝓬𝓸𝓷 𝓵𝓪 𝓼𝓬𝓸𝓶𝓹𝓪𝓻𝓼𝓪 𝓹𝓻𝓮𝓶𝓪𝓽𝓾𝓻𝓪 𝓭𝓲 𝓶𝓲𝓪 𝓶𝓪𝓭𝓻𝓮”.

“La libertà macchia il cappotto”, il romanzo di Antonello Loreto, è la storia di Quentin (Q, come ama essere chiamato), ma soprattutto della sua difficile adolescenza, difficile passaggio dall’infanzia all’età adulta che si chiama, appunto ADOLESCENZA, segnata in modo particolare dalla prematura scomparsa dei genitori.

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